venerdì 4 settembre 2009

Breve nota sui patti dell'agosto 1939

(Il Patto di Mutuo Soccorso tra il Regno Unito e la Polonia e il Patto Molotov-Ribbentrop)
di Tiberio Graziani

Considerando le alleanze firmate dalla Gran Bretagna insulare nella cornice della sua secolare politica di potenza anti-europea, finalizzate a contenere e scongiurare i propositi di amicizia e / o integrazione tra le nazioni del Continente Europeo, vale la pena ricordare - come esempio illustrativo - il Patto di Mutuo Soccorso fra il Regno Unito e la Polonia, siglato a Londra il 25 agosto 1939.
Come noto, il trattato di amicizia anglo-polacco sottoscritto da Lord Halifax e dal Conte Rczynski, costituì una deliberata violazione (1) del similare trattato che Germania e Polonia firmarono il 26 gennaio 1934, e, soprattutto, un'esplicita interferenza nelle delicate relazioni tra il Reich nazionalsocialista e l'URSS; Berlino e Mosca, infatti, appena due giorni prima, il 23 agosto, avevano stipulato un trattato di non aggressione, passato alla storia come patto Molotov-Ribbentrop, dal nome dei rispettivi ministri degli esteri.
In questo caso, il Regno Unito intendeva utilizzare - come tassello di un dispositivo diplomatico-militare, teoricamente paritario, - la posizione strategica della Polonia quale "cuneo" interposto tra le due potenze continentali, al fine di incidere, contemporaneamente, sia sulla creazione di un potenziale asse Mosca-Berlino, sia sugli accordi tedesco-polacchi, ed eliminare, in tal modo, qualsiasi futura potenziale prospettiva di saldatura / integrazione tra la Penisola Europea e la massa continentale asiatica.
L'azione di disturbo ideata da Londra, attraverso una sottile trama di attività diplomatiche, nella quale erano coinvolti gli Stati Uniti (2), era perfettamente coerente con la dottrina geopolitica britannica, il cui sfruttamento delle tensioni tra le nazioni continentali costituiva un pilastro fondamentale della sua politica di equilibrio.
NOTE:

1. Alcuni mesi prima, il 19 maggio 1939, un accordo di reciproco aiuto tra Francia e Polonia (probabilmente su richiesta degli Stati Uniti e del Regno Unito) fu firmato a Parigi dall'ambasciatore polacco Juliusz Lukasiewicz e dal ministro francese degli Affari Esteri, Georges Bonnet. Per Berlino, e sotto certi aspetti anche per Mosca, i due Patti di Mutuo Soccorso costituivano una sorta di minaccia per la pace continentale.
2. Ci riferiamo alle riunioni tra l'ambasciatore americano William Christian Bullitt Jr. e gli ambasciatori polacchi Potocki e Lukasiewicz, avvenute in Francia nel novembre 1938 e febbraio 1939; si veda Giselher Wirsing, Roosevelt et l'Europe (Der Kontinent Masslose), Grasset, Paris, 1942, p. 266.

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